Pianta originaria del Brasile e diffusa in Sud America, Bolivia e Perù; gli indios dell'Amazzonia
impiegano la corteccia dei rami da certinaia di anni come rimedio per le malattie infettive e
degenerative: essa è infatti ricca in lapacholo e altri importanti costituenti. Diversi studi condotti in
Brasile 40 anni fa hanno evidenziato l’attivita’ antisettica della tabebuia, con proprietà inibitrice
verso i batteri gram-positivi (stafilococchi e streptococchi) responsabili, tra l’altro delle
infezioni delle prime vie respiratorie, gram-negativi (brucella), e miceti (candida albicans).
Possiede una notevole attivita’ antivirale, dimostrata nei confronti dei virus dell’ influenza, dell’
herpes simplex (tipo 1 e 2), della stomatite vescicolare. Ricerche recenti hanno dimostrato che il
lapacholo e i naftochinoni naturali contenuti, esercitano effetti immunomodulanti. Questa
proprieta’ della tabebuia e’ estremamente interessante per tutti quei disturbi in cui e’ necessario
stimolare il sistema immunitario in maniera dolce, soprattutto nei disturbi cronici e nei
soggetti allergici.
INDICAZIONI
Influenza, bronchite, infiammazioni della bocca e delle gengive, faringiti, rinofaringiti, laringiti, sinusite, candidosi.